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  • LO  SAPEVI  CHE:

     

    1) - DEGRADAZIONE DEI RIFIUTI

    La degradazione dei rifiuti abbandonati nell’ambiente è un processo lungo.

    I tempi di decomposizione riportati di seguito per i vari tipi di rifiuto sono indicativi, poiché sono condizionati da diversi fattori ambientali: sole, acqua, esseri viventi, batteri.

     

    MATERIALI ANNI
    Scatoletta di metallo

    50 anni

    Lattina di alluminio

    da 20 a 100 anni

    Mozzicone di sigaretta

    2 anni

    Bottiglia di vetro

    4000 anni

    Contenitore di polistirolo

    1000 anni

    Bottiglia e sacchetto di plastica

    da 100 a 1000 anni

    Resti di frutta e verdura

    da 3 mesi a 2 anni

    Pannolino usa e getta

    450 anni

    Piatti, bicchieri e accessori di plastica

    da 100 a 1000 anni

    Gomma da masticare

    5 anni

    Card plastificata o telefonica

    da 100 a 1000 anni

    Giornale e rivista

    6 mesi, più di 10 anni

    Indumento di lana o cotone

    1 anno

    Fazzoletto e tovagliolo di carta

    3 mesi

    Cartone di latte o succo

    1 anno

    Scatola di cartone

    2 mesi

    Accendino di plastica

    da 100 a 1000 anni

    Tessuto sintetico

    500 anni

        Fonte: Lega ambiente

     

     

     

    2) - VARIE: 

     

    Sarà vero!!

     

    Se una statua rappresenta una persona su un cavallo che ha entrambe le zampe anteriori sollevate, significa che la persona in questione è morta in guerra. Se il cavallo ha solo una zampa anteriore sollevata, la persona è morta a seguito di una ferita riportata in guerra. Se il cavallo ha tutte le quattro zampe a terra, la persona è morta per cause naturali

    La formica può sollevare pesi pari a 50 volte quello del suo corpo, e spingere oggetti 30 volte più pesanti di lei.

    In Scozia, quando inventarono un nuovo gioco solo per uomini, lo chiamarono "Gentlemen Only Ladies Forbidden" da cui, più semplicemente, G.O.L.F.

    Il cuore di un gamberetto è nella testa.

    L'unico alimento che non si deteriora è il miele.

    Durante la guerra di secessione, quando le truppe tornavano agli accampamenti dopo una battaglia, veniva scritto su una lavagna il numero dei soldati caduti; se non c'erano state perdite, si scriveva "0 killed", da cui l'espressione OK nel senso di "tutto bene".

    I profili in alluminio di porte e finestre torneranno lucidi e brillanti se li passerete con una miscela di olio e alcool denaturato, in parti uguali.  (Provato: è vero)

    Per togliere la gomma da masticare premetevi sopra dei cubetti di ghiaccio finchè si ammorbidisce e si stacca. Poi adoperate uno smacchiatore per eliminare le ultime tracce.

    Allontanate le formiche con le scorze di limone ammuffite.

    Se avete un gatto che mastica i fiori dei vostri vasi, circondate la base dei vasi di pepe nero: il gatto girerà alla larga.

    Strano ma vero: basta un goccio di vino, tre quarti (di bicchiere) circa, versato una volta al mese nel vaso del ficus del salotto per rinvigorire fusto e foglie.

    Avete terminato il lucido da scarpe? Utilizzate le scorze d'arancia: dopo averle strofinate sulla pelle, ripassate con un panno di lana

    Mettete nei cassetti e negli armadi un sacchettino con alcuni chiodi di garofano: il profumerà e ne terrà lontano le tarme.

     
     

    (Fonte Internet)

     

     

    IN  CUCINA  !!

    Se non volete che si formano i grumi durante la cottura della polenta, dovete portare l'acqua in ebollizione, spegnere il fuoco e solo allora versare la farina a pioggia, mescolare e riaccendere la fiamma sotto al paiolo per continuare la cottura come sempre

    Se l'aceto è diventato troppo forte, immergete nella bottiglia due fettine di mela e lasciate macerare per tre giorni. Filtrate e assaggiate: il vostro aceto sarà tornato leggero
    Quando fate rassodare le uova, utilizzate l'acqua di cottura (una volta raffreddata) per annaffiare le vostre piante: ne trarranno giovamento, perché vi troveranno minerali e vitamine per la crescita

    Per evitare che le foglie del basilico fresco messe sulla pizza diventino secche durante la cottura, basta immergerle un istante nell'olio.

    Se non sopportate l'odore selvatico del coniglio, tagliatelo a pezzi, infilatelo in un sacchetto per alimenti, assieme a qualche rametto di rosmarino, e sistematelo nel congelatore. Trascorsi un paio di giorni, provare per credere, l'inconveniente è eliminato e potete così procedere alla solita cottura.
    Per rendere meno aspro il pompelmo, tagliatelo a metà e cospargetelo di sale grosso. Lasciatelo quindi riposare per qualche minuto, sciacquate via il sale, eliminate la buccia e utilizzatelo: sarà decisamente più dolce

    E la schiuma non trabocca: Spesso capita che facendo cuocere il riso la schiuma esca dal recipiente: il fastidio si può eliminare aggiungendo all'acqua un cucchiaio di olio.

    Scongelate il pesce lasciandolo a bagno nel latte: ne migliora il sapore. Anche le acciughe, lasciate in ammollo nel latte per mezz'ora, saranno meno salate.

    L'odore della candeggina che rimane sulle mani può essere eliminato un po' alla volta usando una pasta dentifricia profumata invece del sapone
    Il sugo non si attaccherà al fondo del tegamino se al posto del coperchio metterete una fondina piena d'acqua. Semplice ed efficace
    Per ottenere una frittura leggera: mettere vicino alla padella dove si frigge anche una pentola con dell'acqua a bollire. Non appena le cotolette, o le patate, o le melanzane (o qualsiasi altra cosa si desideri friggere), sono pronte (già fritte), si devono immergere per un secondo nell'acqua che bolle. Tutto l'olio rimane nella pentola e la frittura non perderà la propria croccantezza, ma sarà eliminato l'olio in eccesso che la appesantisce.
    Una giornata di lavoro intenso o degli eventi stressanti vi hanno lasciato un fastidioso mal di testa? Invece di ricorrere alla solita pastiglia, provate ad annusare un bicchiere colmo di aceto, nel quale avrete fatto sciogliere un abbondante pizzico di sale grosso, riuscirete a sconfiggere l'emicrania e a ripartire in quarta.

    Fritto dorato con il limone: Volete ottenere una frittura croccante, dorata, bella da vedere, buona da gustare e molto più digeribile? Basta aggiungere all'olio, quando è caldo, qualche goccia di limone.

    Come pulire le cipolle senza piangere: Da sempre fiumi di lacrime accompagnano la frequente operazione di affettare le cipolle. Provate allora a fare cosi: infilate sulla punta del coltello che state usando un pezzetto di mollica di pane, che da subito assorbirà l'odore irritante. Potete cosi tagliare tutte le cipolle che volete e non piangere più

    Per prevenire ostruzioni e cattivi odori nello scarico del lavandino ogni tanto versatevi un litro di aceto ben caldo nel quale avrete sciolto una manciata di sale grosso, lasciandolo agire per un'ora prima di far scorrere l'acqua

    Via i cattivi odori: I recipienti in plastica spesso trattengono sgradevoli odori. Lavateli allora con acqua e bicarbonato (tre cucchiai per ogni litro), risciacquateli subito con cura

    Contro l'umidità: Una zolletta di zucchero sistemata all'interno del contenitore dei formaggi ne assorbe l'umidità preservandoli così da un più rapido deterioramento.

    Arrosti succulenti: Avrete un arrosto più gonfio e succulento se circa cinque minuti prima della fine della cottura eliminerete lo spago con il quale è stato legato. Nel tempo finale della cottura si gonfierà come per magia.

     
     

    (Fonte Internet)

     

     

     

     

    3) - MODI  DI  DIRE

     

     

    MODI IL  PERCHE'
    A caval donato non si guarda in bocca

    Proverbio che ha corrispondenti quasi identici, anche nella formulazione, in molte lingue. Deriva dal fatto che di un cavallo si può conoscere l’età scoprendogli i denti. Insegna che un dono va accettato così com’è, proprio perché è un dono, e che è indice di poca saggezza, oltre che di poca educazione, soppesarne il valore venale o, ancor peggio, disprezzarlo.

    Alla carlona

    Frettolosamente, senza attenzione, con trascuratezza. La locuzione, che ha mutato valore nel tempo, significava "in modo semplice, bonario"; come agiva, nei tardi poemi cavallereschi, Carlomagno, detto "re Carlone".

    Attaccare bottone

    Tediare qualcuno con un discorso lungo e noioso, privo di interesse per lui. Non è nota l’origine della locuzione; sembra che un tempo volesse dire parlar male di uno. L’immagine suggerita potrebbe anche essere quella del seccatore che, quasi afferrando fisicamente per la giacca il riluttante interlocutore, non lo molla finché non abbia finito di ricucirgli un immaginario bottone

    Acqua in bocca!

    Esortazione a mantenere il segreto, a non lasciarsi sfuggire una parola di quanto si è detto in stretta confidenza. All’origine del detto sarebbe un aneddoto raccontato dal lessicògrafo fiorentino Pietro Giacchi: secondo tale aneddoto, una donnetta maldicente ma devota pregò il suo confessore di darle un rimedio contro quel peccato. Un giorno il prete le diede una boccetta d’acqua di pozzo, raccomandandole di tenerla sempre con sé e di versarne qualche goccia in bocca, tenendo questa ben chiusa, ogni volta che fosse assalita dalla tentazione di sparlare del prossimo. Così fece la donna, e ne trasse tanto giovamento da ritenere che quell’acqua avesse virtù miracolose. Se non è vera — come si usa dire — è ben trovata

    Abbassare le ali

    Lo stesso che abbassare la cresta, cioè smettere la superbia e assumere un atteggiamento più modesto e remissivo.

    Aria fritta

    Ormai ha stancato, questo modo di dire riferito a parole prive di contenuto, gonfie solo dell’aria emessa per pronunciarle. In genere commenta i discorsi fumosi, le promesse illusorie, campate in aria. Fritta, appunto

    Bicchiere della staffa

    L’ultimo bicchiere, o bicchierino per chi preferisce i superalcolici, prima di congedarsi; il brindisi d’addio. In ricordo di quando si viaggiava a cavallo, e colui che partiva aveva già, almeno metaforicamente, il piede nella staffa.

    Cercare col lanternino

    Cercare con grande cura, con pignoleria, qualcosa molto difficile a trovarsi. Il riferimento è alla lanterna con la quale si narra che il filosofo Diogene di Sinope (IV secolo a.C.) si aggirasse di giorno per le strade alla ricerca dell’"uomo", della verità. Cercarle, cercarsele col lanternino, invece, si dice in tono ironico, o di blando rimprovero, a proposito di hi è così sciocco o imprudente da cacciarsi sempre nei guai, da procacciarsi fastidi o malattie.

    Cercare un ago in un pagliaio

    Similitudine usata per definire l’impresa, pressoché irrealizzabile, di chi voglia trovare una cosa, scoprire un particolare, tra una moltitudine di elementi difficili da districare.

    Cane non mangia cane

    I potenti, temendosi a vicenda, prudentemente evitano di scontrarsi tra loro

    Ciurlare nel manico

    Sottrarsi con i più svariati pretesti a un impegno, rinviandone l’adempimento; e anche essere incostante nei propositi, dire un giorno una cosa, il giorno dopo un’altra. Ciurlare significa "vacillare, tentennare", con riferimento a lama di coltello non bene fissata nel manico

    Doccia fredda

    Si dice, in senso figurato, di qualcosa che giunge improvvisamente a smorzare ogni entusiasmo provocando un’amara delusione. L’espressione deriva dalla pratica, seguita fino a tempi non remoti, di sottoporre i pazzi agitati a violente docce fredde per ridurli alla calma, per placarne i bollenti spiriti

    Essere al settimo cielo

    Non stare più nella pelle dalla contentezza. Secondo la concezione tolemaica, accettata ed elaborata dalla Chiesa fino al XVI secolo, la Terra era centro dell’universo, circondata da nove (e poi dieci) "cieli", immaginarie sfere concentriche di grandezza sempre maggiore, lungo le prime sette delle quali rotavano la Luna, Mercurio, Venere, il Sole, Marte, Giove, Saturno. Nell’ottavo cielo stavano le stelle fisse (il "firmamento"); il nono era il cielo di Dio. Il settimo cielo era il più alto grado di elevazione. di avvicinamento alla gioia celeste, concepibile per uomini in carne e ossa.

    Essere in bolletta

    Scherzosamente, essere squattrinati, al verde. Era chiamata "bolletta" la polizza del Monte di Pietà, cioè la ricevuta dell’oggetto dato in pegno contro il prestito di una piccola somma. E chi è costretto a impegnare oggetti al Monte di Pietà non naviga certo nell’oro.

    Farci una croce sopra

    Considerare conclusa una questione, scontata una perdita, condonata un’offesa, con l’intenzione di non pensarci più. Nei loro libri, gli antichi contabili ponevano una croce accanto all’indicazione di un credito che non speravano più di recuperare.

    Legarsela al dito

    Metaforicamente, serbare rancore per un’offesa subita, ripromettendosi di vendicarla. Dall’usanza antichissima, già menzionata nella Bibbia e sostituita dal classico nodo al fazzoletto, di legarsi un filo alla mano o a un dito per rammentarsi di fare una cosa.

    Mettere i punti sulle i

    Mettere bene in chiaro una questione, parlare senza riguardi. L’uso di mettere i puntini sulle i (per non confondere, per esempio, una u o una n con una doppia i) fu introdotto solo nel secolo XIV, ed era considerato indice di una certa pignoleria

    Occhio alla penna

    Nell’uso comune, vale come esortazione a essere guardinghi, a non commettere errori, a porre molta attenzione al compito nel quale si è impegnati. La penna in questione sarebbe quella (spesso si trattava di una o più piume) che gli arcieri mettevano alla cocca della freccia e alla quale accostavano l’occhio per prendere accuratamente la mira.

    Parlare ostrogoto

    Parlare una lingua o un dialetto incomprensibile e di suono sgradevole (quanto all’incomprensibilità, vale parlare greco, turco, arabo), o anche parlare in modo sgrammaticato. Per i civili, anche se decadenti, Romani, la lingua, gli usi e i costumi degli Ostrogoti, calati in Italia nel 489 sotto la guida di Teodorico, erano quanto di più rozzo e detestabile avessero mai conosciuto, e il loro nome passò in proverbio con questi connotati spregiativi.

    Roba da chiodi

    Si dice di cose o fatti quasi incredibili per la loro stupidità, per l’insipienza dimostrata da chi ne è responsabile. Sembra che l’espressione sia nata tra i mobilieri, con riferimento a mobili non montati a incastro, com’è regola d’arte, ma tenuti assieme con chiodi

    Specchietto per le allodole

    Si dice figuratamente di un’esca, una promessa, una lusinga, un apparente vantaggio fatti balenare per attirare gli ingenui in un tranello. Per la caccia a questi uccelli ci si serve, appunto, di specchietti rotanti che li attraggono con il loro luccichio.

    Tàbula rasa

    Latino: tavola raschiata. I Romani scrivevano su tavolette spalmate di cera che, una volta raschiati i segni precedentemente tracciativi, ridiventavano come fogli bianchi, vergini.

    Versare lacrime di coccodrillo

    Mostrare un dolore che non si prova; pentirsi, con dubbia sincerità, di un male che si è deliberatamente provocato. Era credenza antica che il coccodrillo, divorata una grossa preda, e in particolare un uomo, piangesse per il rimorso. Ma la credenza era falsa; semmai, la supposta lacrimazione del coccodrillo sarebbe dovuta al fatto che l’uomo è comunque un cibo indigesto! In realtà il coccodrillo non dispone di pori per la traspirazione sulla pelle e quindi per eliminare i sali accumulati con l'alimentazione, versa lacrime dagli occhi dando l'impressione di piangere

       
       

    (Fonte Internet)

     

     

     

     

     

    4) - PATENTE DI GUIDA:

     

    A partire dal 19 gennaio 2013 tutte le nuove patenti di guida rilasciate nell’Unione europea saranno del tipo "carta di credito" di plastica, con un formato uniforme europeo e una maggiore protezione della sicurezza.

     

    Le patenti in circolazione non saranno interessate dalla nuova normativa, ma saranno sostituite con una patente di nuovo formato al momento del rinnovo o, comunque, entro il 2033.

     

     

     

    5) - PRESCRIZIONE  MEDICA PRESENTATA ALL'ESTERO

     

    Una prescrizione medica rilasciata da un medico nel tuo paese è valida in tutti i paesi dell'UE

     

    In questo caso, i 28 Stati membri dell'UE più Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.

     

    Tuttavia, un medicinale prescritto in un paese potrebbe non essere disponibile in un altro paese, o potrebbe avere un nome diverso.

     

    A partire da Ottobre 2013 potrai chiedere una prescrizione transfrontaliera, concepita per essere utilizzata all'estero: aiuta il farmacista a capire facilmente la prescrizione, gli ingredienti del medicinale e il loro dosaggio.

     

     

     

     

     

    6) - E U R O

     

     

    Paesi che utilizzano l'euro

    L'euro (€) è la valuta ufficiale di 18 dei 28 paesi membri dell'UE. I paesi che costituiscono la cosiddetta area dell'euro (o eurozona) sono:

    • I paesi membri dell'Unione europea

    • L'UE non ha sempre avuto le dimensioni attuali. La collaborazione economica avviata in Europa nel 1951 riuniva solo Belgio, Germania, Francia, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi.

    • Col tempo, sempre più paesi hanno deciso di aderire all'UE. L'adesione della Croazia, il 1° luglio 2013, ha portato a 28 il numero dei paesi membri.

    • Austria

    • Anno di adesione all’UE: 1995

    • Capitale: Vienna

    • Superficie: 83 870 km²

    • Popolazione: 8,3 milioni

    • Valuta: Membro della zona euro dal 1999 (€)

    • Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 1995

    • Belgio

    • Anno di adesione all'UE: Membro fondatore (1952)

    • Capitale: Bruxelles

    • Superficie: 30 528 km²

    • Popolazione: 10,7 milioni

    • Valuta: Membro della zona euro dal 1999 (€)

    • Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 1985

    • Bulgaria

    • Anno di adesione all’UE: 2007

    • Capitale: Sofia

    • Superficie: 111 910 km²

    • Popolazione: 7,6 milioni

    • Valuta: lev bulgaro (лв)

    • Spazio Schengen: Non è membro di Schengen

    • Cipro

    • Anno di adesione all’UE: 2004

    • Capitale: Nicosia

    • Superficie: 9 250 km²

    • Popolazione: 0,8 milioni

    • Valuta: Membro della zona euro dal 2008 (€)

    • Spazio Schengen: Non è membro di Schengen

    • Croazia

    • Anno di adesione all’UE: 2013

    • Capitale: Zagabria

    • Superficie: 56 594 km²

    • Popolazione: 4 398 150

    • Valuta: kuna

    • Spazio Schengen: dovrebbe diventare membro dello spazio Schengen entro il 2015

    • Danimarca

    • Anno di adesione all’UE: 1973

    • Capitale: Copenaghen

    • Superficie: 43 094 km²

    • Popolazione: 5,5 milioni

    • Valuta: corona danese (kr.)

    • Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen 1996

    • Estonia

    • Anno di adesione all’UE: 2004

    • Capitale: Tallinn

    • Superficie: 45 000 km²

    • Popolazione: 1,3 milioni

    • Valuta: Membro della zona euro dal 2011 (€)

    • Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 2007

    • Finlandia

    • Anno di adesione all’UE: 1995

    • Capitale: Helsinki

    • Superficie: 338 000 km²

    • Popolazione: 5,3 milioni

    • Valuta: Membro della zona euro dal 1999 (€)

    • Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 1996

    • Francia

    • Anno di adesione all’UE: Membro fondatore (1952)

    • Capitale: Parigi

    • Superficie: 550 000 km²

    • Popolazione: 64,3 milioni

    • Valuta: Membro della zona euro dal 1999 (€)

    • Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 1985

    • Germania

    • Anno di adesione all’UE: Membro fondatore (1952)

    • Capitale: Berlino

    • Superficie: 356 854 km²

    • Popolazione: 82 milioni

    • Valuta: Membro della zona euro dal 1999 (€)

    • Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 1985

    • Grecia

    • Anno di adesione all’UE: 1981

    • Capitale: Atene

    • Superficie: 131 957 km²

    • Popolazione: 11,2 milioni

    • Valuta: Membro della zona euro dal 2001 (€)

    • Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 1992

     

    • Irlanda

    • Anno di adesione all’UE: 1973

    • Capitale: Dublino

    • Superficie: 70 000 km²

    • Popolazione: 4,5 milioni

    • Valuta: Membro dell'area dell'euro dal 1999 (€)

    • Spazio Schengen: Non è membro di Schengen

    • Italia

    • Anno di adesione all’UE: Membro fondatore (1952)

    • Capitale: Roma

    • Superficie: 301 263 km²

    • Popolazione: 60 milioni

    • Valuta: Membro della zona euro dal 1999 (€)

    • Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 1990

    • Lettonia

    • Anno di adesione all’UE: 2004

    • Capitale: Riga

    • Superficie: 65 000 km²

    • Popolazione: 2,3 milioni

    • Valuta: Membro della zona euro dal 2014 (€)

    • Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 2007

    • Lituania

    • Anno di adesione all’UE: 2004

    • Capitale: Vilnius

    • Superficie: 65 000 km²

    • Popolazione: 3,3 milioni

    • Valuta: litas lituano (Lt)

    • Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 2007

    • Lussemburgo

    • Anno di adesione all’UE: Membro fondatore (1952)

    • Capitale: Lussemburgo

    • Superficie: 2 586 km²

    • Popolazione: 0,5 milioni

    • Valuta: Membro della zona euro dal 1999 (€)

    • Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 1985

    • Malta

    • Anno di adesione all’UE: 2004

    • Capitale: La Valletta

    • Superficie: 316 km²

    • Popolazione: 0,4 milioni

    • Valuta: Membro della zona euro dal 2008 (€)

    • Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 2007

    • Paesi Bassi

    • Anno di adesione all’UE: Membro fondatore (1952)

    • Capitale: Amsterdam

    • Superficie: 41 526 km²

    • Popolazione: 16,4 milioni

    • Valuta: Membro della zona euro dal 1999 (€)

    • Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 1985

    • Polonia

    • Anno di adesione all’UE: 2004

    • Capitale: Varsavia

    • Superficie: 312 679 km²

    • Popolazione: 38,1 milioni

    • Valuta: zloty polacco (zł)

    • Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 2007

    • Portogallo

    • Anno di adesione all’UE: 1986

    • Capitale: Lisbona

    • Superficie: 92 072 km²

    • Popolazione: 10,6 milioni

    • Valuta: Membro della zona euro dal 1999 (€)

    • Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 1991

    • Regno Unito

    • Anno di adesione all’UE: 1973

    • Capitale: Londra

    • Superficie: 244 820 km²

    • Popolazione: 61,7 milioni

    • Valuta: lira sterlina (£)

    • Spazio Schengen: Non è membro di Schengen

    • Uscita da U.E. 2019

    • Repubblica ceca

    • Anno di adesione all’UE: 2004

    • Capitale: Praga

    • Superficie: 78 866 km²

    • Popolazione: 10,5 milioni

    • Valuta: corona ceca (Kč)

    • Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 2007

    • Romania

    • Anno di adesione all’UE: 2007

    • Capitale: Bucarest

    • Superficie: 237 500 km²

    • Popolazione: 21,5 milioni

    • Valuta: leu rumeno

    • Spazio Schengen: Non è membro di Schengen

    • Slovacchia

    • Anno di adesione all’UE: 2004

    • Capitale: Bratislava

    • Superficie: 48 845 km²

    • Popolazione: 5,4 milioni

    • Valuta: Membro della zona euro dal 2009 (€)

    • Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 2007

    • Slovenia

    • Anno di adesione all’UE: 2004

    • Capitale: Lubiana

    • Superficie: 20 273 km²

    • Popolazione: 2 milioni

    • Valuta: Membro della zona euro dal 2007 (€)

    • Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 2007

    • Spagna

    • Anno di adesione all’UE: 1986

    • Capitale: Madrid

    • Superficie: 504 782 km²

    • Popolazione: 45,8 milioni

    • Valuta: Membro della zona euro dal 1999 (€)

    • Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 1991

    • Svezia

    • Anno di adesione all’UE: 1995

    • Capitale: Stoccolma

    • Superficie: 449 964 km²

    • Popolazione: 9,2 milioni

    • Valuta: corona svedese (kr)

    • Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 1996

    • Ungheria

    • Anno di adesione all’UE: 2004

    • Capitale: Budapest

    • Superficie: 93 000 km²

    • Popolazione: 10 milioni

    • Valuta: fiorino ungherese (Ft)

    • Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 2007

     

     

     

    Scorciatoie da tastiera per compiere azioni in modo più veloce rispetto al mouse.

     

     

     

    Su Internet per fare la RICERCA nella pagina in cui ci si trova il modo migliore è;

    Tenere premuto il tasto "CTRL" e premere "F"  ed appare la ricerca Trova

    Su alcuni sistemi, se funziona, premere solo il testo "F3" ed appare Trova

    Su Explorer si può aprire anche con click su "Modifica"  poi "Trova"

    Comunque ogni software ha un tasto per fare la "Ricerca"

     

    Ulteriori UTILITA':

    Per usare in modo più produttivo il computer è necessario conoscere le “scorciatoie da tastiera”, ovvero delle combinazioni di tasti che ci fanno compiere delle azioni in modo più veloce rispetto al mouse.

    Esistono delle combinazioni di tasti “standard” che funzionano con qualsiasi software (naturalmente le combinazioni di tasti possono cambiare se si usa un sistema operativo differente da Windows), e delle combinazioni di tasti specifiche per ogni software.

    • Combinazioni di tasti in Windows

    • Combinazioni di tasti per IE e Esplora Risorse

    • Combinazioni di tasti per Word

    • Combinazioni di tasti per Excel

    • Combinazioni di tasti per Firefox

     

    Combinazioni di Tasti in Windows

    F1 Richiama la Guida dell’applicazione attiva
    F2 Rinomina il file selezionato (in Esplora Risorse)
    F3 Trova file in una cartella
    F4 Attiva la finestra a cascata degli indirizzi di Internet Explorer e di Esplora Risorse
    F5 Aggiorna la cartella attuale o in alcuni documenti inserisce data e ora (blocco note)
    F10 + Shift Apre il menu a cascata che si ottiene con il clic destro del mouse
    F11 Passa dalla vista a pieno schermo a quella ridotta

     

    Caratteri ottenibili col tasto Alt + altri numeri

    Alt + numeri del tastierino numerico:

    123 = {
    124 = |
    125 = }
    126 = ~
    166 = ª
    167 = º
    168 = ¿
    169 = ®
    170
    = ¬
    171 = ½
    172 = ¼
    173 = ¡
    174 = «
    175 = »
    184 = ©

     

    Copia e Incolla

    Con la combinazione di tasti Ctrl+C e Ctrl+V si fà il classico copia e incolla senza usare il mouse.

     

    Chiusura Veloce delle Finestre

    Su qualsiasi finestra attiva di Windows, premendo Alt+F4 la finestra si chiude senza dover spostare il mouse.
    Se il contenuto non e’ stato salvato non c’è pericolo, Windows ci chiede cosa vogliamo fare.
    Se non ci sono finestre attive questo metodo può essere usato per chiudere in modo veloce Windows.

     

    Simbolo dell’Euro

    Anche nelle vecchie tastiere “ante-euro” è possibile inserire il simbolo €.
    Basta premere contemporaneamente il tasto Alt e i digitare i numeri 0128 nella parte numerica della tastiera, oppure ancora la combinazione Ctrl + Alt + E.

     

    Zapping delle finestre aperte

    Tieni premuto Alt e poi premi Tab, una piccola finestra al centro dello schermo ci fa l’elenco di tutte le finestre aperte.

    Ogni volta che si preme Tab si seleziona un’altra finestra (Alt va sempre tenuto premuto, se si lascia scompare la finestrella di scelta dell’applicazione).

     

    Combinazioni di tasti per Iinternet Explorer e Esplora Risorse

    Ctrl + B Organizza Preferiti
    Ctrl + C Copia la selezione
    Ctrl + E Visualizza/Nascondi la barra di ricerca (Win98/2000)
    Ctrl + F Trova file nella cartella attiva
    Ctrl + H Visualizza/Nascondi Cronologia
    Ctrl + I Visualizza/Nascondi la barra dei Preferiti di IE
    Ctrl + V Incolla la selezione
    Ctrl + W Chiude la finestra
    Ctrl + X Taglia la selezione
    Ctrl + Z Annulla l’ultimo comando

     

    Combinazioni di tasti per Word

    F1 Assistente
    F5 Trova e Sostituisci
    F7 Controllo Ortografico
    F12 Salva con Nome
    Ctrl + F2 Anteprima
    Ctrl + F9 Parentesi Graffa

     

    Combinazioni di tasti per Excel

    F5 Vai A
    F7 Controllo Ortografico
    F12 Salva con Nome
    Ctrl + F3 Definisci Nome
    Ctrl + F4 Torna a Micro Ex.
    Ctrl + F5 Riduci Finestra (= F10)
    Ctrl + F9 Riduci a Icona
    Ctrl + F11 Macro (Visual Basic for Applic.)
    Ctrl + F12 Apri
    Alt + F1 Grafico
    Alt + F2 Salva con Nome
    Alt + F4 Chiudi
    Alt + F8 Macro
    Alt + F11 Visual Basic
    Alt + Gr + F1 Macro
    Alt + Gr + F2 Apri
    Alt + Pag. Giù Salva
    Ctrl + C Copia
    Ctrl + F Fine Foglio
    Ctrl + N Nuovo File
    Ctrl + 1 Formato Celle
    Maiusc + Freccia Alto Sx Seleziona Riga
    Maiusc + Pag. Sù Seleziona Celle

     

    Combinazioni di tasti per Firefox

    Ctrl + N = Nuova Finestra
    Ctrl + T = Nuova Tab (scheda)
    Ctrl + D = Aggiungere la pagina nei segnalibri
    Ctrl + Shift + D = Aggiungere tutte le schede aperte nei segnalibri
    Ctrl + Shift + W = Chiudi Finestra
    Ctrl + W = Chiudi Tab
    Ctrl + R = Aggiorna pagina
    F5 = Aggiorna pagina